Orobikeando e i suoi territori di collegamento

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arliamo ancora di Orobikeando, il progetto a cui BikeSquare ha lavorato e che ha portato alla stesura dello Studio di Fattibilità per realizzare una rete cicloturistica con l'obiettivo di valorizzare le produzioni dell'agroalimentare della zona delle Alpi Orobie.
Il progetto mira a mettere in collegamento l'aeroporto di Orio al Serio a Bergamo, la Valle Brembana, Valle Seriana e Valtellina.
Oggi prendiamo due caffé, il primo in compagnia di Carmelita Trentini, Direttore del Gal dei Colli di Bergamo e del Canto Alto e un caffé anche con Alex Borlini, Presidente del Gal Val Seriana.

Conciliare città e aeroporto con Orobikeando

La peculiarità del GAL dei Colli di Bergamo, ci racconta Carmelita Trentini, è quella di essere un GAL periurbano, che fa da anello di connessione tra la città, con il suo aeroporto internazionale, e le montagne. Per la sua posizione il territorio dei Colli svolge la funzione di porta d'accesso a Orobikeando.
L'itinerario di Orobikenado, infatti, parte proprio da Orio al Serio e permette a ogni tipo di fruitore (famiglie, ciclisti esperti, professionisti) di scendere dall'aereo, noleggiare una bicicletta in loco e da lì partire su piste ciclabili dedicate alla volta della città di Bergamo, città ricca di storia che 2023, insieme a Brescia, sarà capitale della cultura.

Strano immaginare aeroporto e bici, vero? SACBO, la società che gestisce l'aeroporto di Orio al Serio, è una società che da tempo lavora per promuovere la bicicletta e nel settembre 2021 ha conseguito la certificazione CFE - Cycle-Friendly Employer. Si tratta di una "Azienda amica della bicicletta".

L'amministrazione comunale sta investendo da anni sulla mobilità cicloturistica rendendo Bergamo una città ideale da visitare in bici.

continua Carmelita Trentini. Dalla città si può raggiungere, su piste ciclabili, il Parco dei Colli di Bergamo, che, istituito nel 1977, è esempio di sostenibilità e lungimiranza e che mira a salvaguardare una fascia verde attorno a Bergamo permettendo ai cittadini e ai turisti di avere, a due passi dal centro, uno spazio con una rigogliosa vegetazione e una elevata biodiversità. Una volta attraversata in bici questa area naturale si può decidere di passare ai percorsi di montagna della Val Brembana e Valseriana.

Questo primo tratto di Orobikeando è alla portata di tutti, anche grazie all'ausilio delle e-bike, e intercetta anche il turista che cerca una esperienza culturale e gastronomica che offriamo grazie al lavoro svolto con gli stakeholders per garantire accessibilità ciclistica alle strutture ricettive e produttive.

Valle Seriana, territorio strategico di collegamento con Orio al Serio, Brescia, Laghi di Bergamo e Milano-Monaco

Tra gli obiettivi che l'aeroporto di Bergamo si è prefissato c’è anche quello di diventare uno dei primi aeroporti bike frendly d'Europa sviluppando e sfruttando anche la presenza della ciclovia Milano-Monaco

ci dice Alex Borlini e la sua presenza ha stimolato i comuni interessati a prevedere una strategia sinergica di sviluppo di questa infrastruttura che attraversa la Val Cavallina e la Val Camonica.
Il territorio del Gal Val Seriana e dei Laghi Bergamaschi può essere visto come un'area di collegamento tra diverse direttrici ciclabili: a Est la Milano-Monaco e a Ovest la Ciclovia della Val Seriana. Queste infrastrutture vanno poi a collegarsi con territori di altri GAL come la Val Brembana e la Valtellina.
Il progetto di Orobikeando mira a integrare le potenzialità cicloturistiche già presenti sul territorio sviluppando i collegamenti con altre vallate e lavorando in modo sinergico con gli stakeholders del territorio.
Le infrastrutture già esistenti sono di per sé pensate e sviluppate individualmente, Orobikeando mira a integrarle e dare una visione di insieme a tutte quelle realtà nate spontaneamente sul territorio.
Con questo Studio di Fattibilità si mette a disposizione di un intero territorio uno strumento concreto ed efficace per uno sviluppo territoriale orientato alla mobilità sostenibile. Puntiamo a un tipo di turismo che non si concentri esclusivamente sul punto di partenza e quello di arrivo, ma che possa valorizzare quei territori meno conosciuti attraverso una rete di percorsi da e verso le principali attrazioni turistiche.